Cosa fare in caso di decesso
PRIMO CONTATTO
Contattate direttamente i nostri uffici. Un nostro responsabile vi raggiungerà nel più breve tempo possibile. Chiedete a lui tutto ciò di cui avete bisogno, ma soprattutto abbiate fiducia in lui e nella sua esperienza. Il nostro responsabile è a vostra disposizione per aiutarVi con discrezione a compiere, in un momento di assoluto dolore e confusione, quelle che sono le scelte più appropriate per Voi e per la persona che è mancata.
DECESSO AVVENUTO IN UN ABITAZIONE PRIVATA
Contattate immediatamente i nostri uffici, vi raggiungeremo nel più breve tempo possibile. Mentre attendete l’arrivo del nostro incaricato cercate di prendere contatto con il medico di famiglia, affinché possa raggiungerVi anch’esso per compilare la documentazione attestante l’avvenuto decesso. I nostri funzionari sono in possesso della modulistica necessaria.
DECESSO AVVENUTO IN UNA STRUTTURA SANITARIA
Contattateci immediatamente ai nostri uffici, sarà nostra premura fissare un incontro nel luogo a Voi più confacente; un nostro funzionario Vi raggiungerà nel più breve tempo possibile e gestirà per vostro conto le numerose e complesse procedure burocratiche connesse al decesso in una struttura sanitaria.
DECESSO ALL’ESTERO
Questa circostanza potrebbe comportare il coinvolgimento di Consolati, Ambasciate o Prefetture a seconda del Paese in cui è avvenuto il decesso. Prendete contatto con i nostri uffici, sarà nostra premura fissare un incontro nel luogo a Voi più confacente: un nostro collaboratore Vi raggiungerà per aiutarVi a gestire il rimpatrio del Vostro caro e poi nell’organizzazione del rito funebre.
DOCUMENTI
Per poter attivare tutte le procedure previste dalla normativa vigente, abbiamo la semplice necessità di avere la copia di un documento di identità e del codice fiscale della persona deceduta e di un familiare o di un conoscente. Sarà nostro compito recarci, per Vostro conto, presso gli uffici competenti per lo svolgimento delle pratiche burocratiche quali, ad esempio, la denuncia del decesso, l’aggiornamento anagrafico, il rilascio dei certificati di morte e tutto quanto necessario.
DETRAZIONE FISCALE DEL 19%
Dal 2016 vi sono importanti novità per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi. I dati del 730/2016 precompilato includeranno, per la detraibilità, anche le spese funebri insieme ad altre tipologie di spesa come: le spese mediche, le spese per l’istruzione e le spese sanitarie. Inoltre la Legge di Stabilità del 2016 ha eliminato il vincolo di parentela per la detrazione di questo tipo di spesa. Le spese funebri, quindi, potranno essere detratte da qualsiasi persona per un massimo di spesa detraibile di 1.550 euro.
Cosa sono le spese funebri detraibili e come funziona la detrazione
Le spese funebri rientrano nella tipologia di spesa detraibile dal contribuente nella dichiarazione dei redditi, mediante la presentazione del Modello 730 precompilato o ordinario, ma anche dal contribuente che per qualsiasi ragione si avvale del Modello Unico.
Le spese funebri detraibili sono quelle effettuate per persone decedute anche se non parenti. Alla soglia massima di spesa detraibile pari a 1.550 euro viene applicata l’aliquota del 19%, di conseguenza la detrazione sulla spesa massima detraibile è pari a € 249,50. Se la spesa funebre è stata sostenuta da più contribuenti, la detrazione che spetta complessivamente dovrà essere suddivisa tra le persone che hanno partecipato alla spese del funerale o dei funerali in caso di più decessi nello stesso anno. Se la fattura emessa dall’Agenzia di Pompe Funebri è intestata ad una sola persona ma al pagamento di questa hanno contribuito anche altre persone contribuenti, sarà necessaria una annotazione sottoscritta dall’intestatario sulla fattura. Una copia di tale fattura dovrà essere consegnata alle altre parti che dovranno conservarla per poi essere utilizzata per la detrazione fiscale.
Detraibilità spese funebri e vincolo di parentela
Come già detto la Legge di Stabilità 2016 ha eliminato il vincolo di parentela, necessario fino allo scorso anno, per la detrazione delle spese funebri. Era necessario, infatti, che il contribuente che si avvaleva della detrazione della spesa funebre avesse sostenuto tale spesa in favore di un parente in linea retta o in linea collaterale. Per il 2016 invece viene meno questo limite, per cui sono detraibili le spese funebri sostenute per qualsiasi persona anche non parente, entro sempre il limite massimo di spesa di 1.550 euro.
Ai fini della detrazione fiscale sarà necessario presentare le fatture o le ricevute che attestano l’avvenuta spesa: come le fatture dell’Agenzia funebre, del fioraio, gli annunci funebri, la ricevuta del pagamento dei diritti cimiteriali al Comune, ecc.